domenica 29 marzo 2015

#42 I'm always too late & NOT HOMELESS ANYMORE

Sono sempre in ritardo. É inutile, ogni volta mi prometto di fare qualcosa, ma per x motivi mi ritrovo  a non farla... e così sono due settimane che non scrivo sul blog.
Oggi è una bella giornata, è domenica e c'è il sole; per cui, perché no? Inizio col lasciarvi qualche stralcio delle note che ho scritto durante il viaggio della Memoria in Polonia.

March 20th. 11.38pm"Finalmente posso sdraiarmi su un vero letto. Ieri, dopo una meravigliosa verifica di fisica, siamo partiti alla volta della stazione di Verona, per prendere poi un treno diretto a Cracovia, Polonia.
Il treno è puntuale ed 
alle 15.22 saliamo. Una volta caricate le valigie, andiamo alla ricerca dello scompartimento numero 8. Sembrava di girare sul locomotore diretto ad Hogwarts... Un po' piú brutto ed impolverato. Trovata la nostra cuccetta, a fatica, entriamo. È strano, quella piccola "stanza" di 3 metri quadrati ci avrebbe ospitate per ben 22 ore di viaggio. Non so se qualcuno è mai stato in una cuccetta da treno, ma vi assicuro che sono minuscole.
Le prime ore sono passate a fatica, ma dopo una breve conferenza, decidiamo di cibarci ed azzannare gli ultimi panini rimasti. La serata è stata assolutamente il mio momento preferito. Abbiamo iniziato giocando a Risiko, ma qualcuno non capisce il gioco, per cui decidiamo di quittare. Finiamo cosí nello scompartimento numero 9 con dentro... 10 persone ed é un mega partitone di Lupus in tabula. "


March 23rd. 7.25 am: "Quando cercavo di scrivere, mi sono addormentata. Comunque tralascio i dettagli di una nottata da incubo in treno. Arrivati a Cracovia, siamo stati immediatamente trasferiti in albergo, dove abbiamo pranzaro e, successivamente, sistemato i nostri bagagli.
Nel pomeriggio abbiamo poi passeggiato per alcune delle piú note vie di Cracovia ed abbiamo fatto visita al ghetto nazista.
Il 22, era sabato ed è stata la giornata piú impegnativa a livello emotivo. Svegliateci di buonora, ci rimpilziamo di cibo ed 
alle 7.15, partiamo alla volta di Auschwitz 1." e bam... mi sono riaddormentata di nuovo.


Ho deciso di non scrivere altro perché sarebbe stato superfluo, ho una serie di immagini che si susseguono nella mia testa e so per certo che difficilmente scompariranno. Ho provato emozioni forti, ho rielaborato uno dei più grandi casini che la nostra società sia capace di creare ed è tutto nella mia testa. 

Ma passiamo alle cose belle, bellissime direi: HO UNA FAMIGLIA CHE MI ASPETTA IN AMERICA!
Ebbene sì, dopo mesi a sperare che qualcuno mi scegliesse, anche io ho una bandierina sulla famosa cartina degli exchange student di Youabroad!


VI preannuncio solo che andrò in Georgia perché in questi giorni girerò un video sulla famiglia e non vedo l'ora di farvi sapere tutto! Sono veramente troppo contenta, non potete immaginare.

Con questa grande notizia vi lascio, alla prossima :)

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